
Estate 2018

Io, te ed i tuoi 4 anni, il nonno e il marsupio: ecco come abbiamo affrontato il primo viaggio in una capitale europea.
Io non vedevo l’ora di rivedere Berlino dopo quasi 10 anni, il nonno non vedeva l’ora di mostrarmela e a te (a parte l’eccitazione di ogni a partenza) non poteva fregar di meno di stare a camminare per km alla scoperta di una nuova città!
Abbiamo quindi cercato di organizzare i nostri 5 giorni Berlinesi, accomodando e rispettando le esigenze di tutti: sveglia con calma, abbondante colazione, in giro fino all’imbrunire, ritorno a casa per rilassarci un po’, cena fuori. Direi che ha funzionato alla grande anche Continua a leggere “Come quando siamo andati a Berlino col nonno. (2-6 ottobre 2016 si, ho aspettato un anno a scrivere questo post!)”
Da sempre vivi intensamente nel qui e ora.
Hai un senso del tempo ancora molto soggettivo e slegato dalla realtà. Aspettare ti costa fatica.
Questa è stata la prima volta che ti sei goduta l’attesa, minuto per minuto (ritardo compreso 😅) per riabbracciare il tuo grande amico ❤️
Ti appartiene un’eleganza che non è la mia, anzi, che io non ho mai avuto.
Mi piace pensare di essere riuscita a donarti una pacatezza e una tranquillità d’animo che ti consentano di godere appieno dei momenti, di dedicare il giusto tempo per gustare le nuove esperienze.
Tutte qualità che io ho perso..ad un certo punto …da qualche parte. Continua a leggere “Esperar”
Pippo è il tuo migliore amico.
È arrivato a casa nostra dopo un viaggio di papà e da allora lo abbiamo portato dappertutto.
Ha preso un sacco di aerei , mangiato in tanti ristoranti , si è goduto parecchi aperitivi , ha dormito in diversi letti.
La canzone di Pippo ha regnato incontrastata in cima alla nostra hit parade 2013 e 2014, nel 2015 si è comunque piazzata nella top five.
Una volta lo abbiamo anche perso Pippo, e finché non Continua a leggere “Pippo, ovvero il mio alter ego.”
Sono anni che circumnavighiamo il Natale con una certa eleganza, per una serie di motivi :
Non siamo credenti .
A dispetto delle mie terroniche origini sono parecchio allergica a pranzi e cenoni di famiglia.
Andare giù in Salento per Natale significherebbe essere presi in ostaggio dai parenti appena messo piede sul suolo natio, per poi essere rilasciati con riluttanza e lacrime il giorno della partenza intontiti, stropicciati e stressati più di prima.
Se qualcuno dovesse chiedere a mia figlia se ha fatto la brava altrimenti babbo natale non le porta i regali, potrei partire con calcio rotante alla Bruce Lee.
In più io e Giorgio abbiamo smesso da tempo di Continua a leggere “La circumnavigazione del Natale and Happy New Year”
(un altro post sui giochi??? E certo, ho 3 anni cosa volete che faccia?!?)
I giochi con papà sono sicuramente più fisici e sfrenati.
Papà è quello che ti infila negli scatoloni e nelle bacinelle, con cui si passano in rassegna tutti i cd, con cui si gioca perfino Continua a leggere “I giochi con papà.”
Devo essere sincera: a me piace un sacco giocare, ancora di più mi piace farlo con te.
Lo facciamo da tre anni e abbiamo ormai la nostra routine consolidata per le varie occasioni: se Continua a leggere “Siamo delle trovacose. Il mondo è pieno di cose che aspettano di essere trovate. Noi facciamo questo. (Cit. Pippicalzelunghe)”
Ci ha regalato capelli più biondi, ginocchia sbucciate, lividi in ogni dove, un centimetro in più, l’avversione a Continua a leggere “E anche questa estate per noi è finita”