Cronache dal mare: ciao Finale!

finale4Si è conclusa la nostra prima vacanza da “sole”: io e te due settimane senza papà e senza nonni.

Abbiamo scelto un posto facile, dove tutto fosse a portata di mano, un posto completamente diverso rispetto a quello che abbiamo frequentato gli altri anni che al contrario era selvaggio, libero, immerso nella natura, semisolitario.

Quest’anno per la prima volta in 40 anni ho frequentato una spiaggia attrezzata, con sdraio, lettino, ombrellone, docce e pure giochini per i bambini; finale2gli altri anni toccava portarsi tutto in spalla (Alice compresa) sia all’andata che e al ritorno, attraversando campagna, pineta e spiaggia, ma l’odore di resina evocava ricordi familiari e il frinire delle cicale mi riportava ai risvegli d’infanzia, quando dovevo schizzare fuori dalla tenda che aveva raggiunto la temperatura interna di 50 gradi.

Quest’anno c’era un delizioso paesino tutto intorno, con bottegucce dove Continua a leggere “Cronache dal mare: ciao Finale!”

Cronache dal mare : Passare dalle Princi ai draghi .👸🏼🐲

img_0179Ebbene sì, mi avete scoperta, sto gongolando soddisfatta.
Abbiamo iniziato con il drago viola, poi si sono aggiunti due amici, visto che le nostre compagne di vacanza Vittoria e Matilde hanno apprezzato il nuovo arrivato.

Sono due giorni che le Princi e le bambole sono state scalzate da questi simpaticissimi draghi.

Sono due giorni che si gioca senza nominare Princi e Winx, che non si fa a gara a chi era lapiùbellalapiùrosalapiùbiondalapiùaccessoriataetcetcetc.

Sono due giorni che ho ritrovato l’entusiasmo ludico e gioco anch’io come se non ci fosse un domani, e poi sono stata nominata madre dei draghi e chi segue Il trono di spade può capire che livelli abbia raggiunto la mia autostima. 😜 Continua a leggere “Cronache dal mare : Passare dalle Princi ai draghi .👸🏼🐲”

“Che allegria, vivere e sentirsi vissuto.

aliceocchialiArrendersi alla grande certezza, che un altro essere fuori di me, mi sta vivendo. 

Che esiste un altro essere con cui io guardo il mondo perché sta amandomi con i suoi occhi. 

Che esiste un’altra voce con cui io dico cose non sospettate dal mio grande silenzio; ed anche con la voce mi ama.

La vita, ignoranza degli atti miei, che lei compie,in cui lei vive, duplice, sua e mia”.

Per nove mesi ci siamo divise cellule, sangue e zuccheri.

Da quando sei nata dividiamo lo stesso orizzonte, gli stessi sguardi, gli stessi odori, dividiamo letti, cuscini, lenzuola sgualcite e risvegli stropicciati .

Insieme dividiamo abbracci, baci e carezze , risate cristalline, tristezze piccole e un po’ più grandi, sbucciature e lividi, rabbie e frustrazioni.

Insieme dividiamo le gioie dei tuoi progressi, le emozioni per ogni conquista, la sorpresa delle scoperte che fai ogni giorno.

Insieme dividiamo la vita…solo l’amore che ho per te si moltiplica giorno dopo giorno.

Buon compleanno amore mio.

(Pedro Salinas, La voce a te dovuta. XXI)

Come quando non mi chiami (quasi) più.

alicecampanaE poi tutt’un tratto giochi da sola.

S O L A

Delle mezz’ore intere senza chiamarmi.

Sola a giocare a campana con altri nani, “perché i grandi no, non li vogliamo!”

Sola a cercare altri bambini…mica me!

Sola, perché “scusa mamma tu vai a fare le tue cose che noi abbiamo da fare cose importanti”.

Ed io rimango lì, impacciata, quasi incapace di gestire questa improvvisa libertà.

E non mi pare vero di poter sorseggiare una birra senza continue interruzioni.

O di chiacchierare amabilmente con un altro essere umano, senza il sottofondo della tua voce che reclama attenzioni.

O di dover fare semplicemente niente a parte controllarti per riportarti a casa tutta intera.

Poi all’improvviso : “MaaaaaMMaaaaa”

Eccallà

Dimmi amore hai bisogno di me? Vuoi giocare con mamma? Ti stai annoiando?

“No voglio solo l’acqua”.

Tiè!

Come passare dall’essere indispensabile come l’ossigeno a semplice dispensatrice d’acqua dall’oggi al domani.

 

 

 

 

Pippo, ovvero il mio alter ego.

 Pippo è il tuo migliore amico.

È arrivato a casa nostra dopo un viaggio di papà e da allora lo abbiamo portato dappertutto.

Ha preso un sacco di aerei , mangiato in tanti ristoranti , si è goduto parecchi aperitivi , ha dormito in diversi letti.

La canzone di Pippo ha regnato incontrastata in cima alla nostra hit parade 2013 e 2014, nel 2015 si è comunque piazzata nella top five.

Una volta lo abbiamo anche perso Pippo, e finché non Continua a leggere “Pippo, ovvero il mio alter ego.”

Come quando tua figlia è esattamente il contrario di te.

princiDa ragazzine, io e la mia migliore amica, scherzavamo sul fatto che se avessimo avuto dei figli avremmo dovuto scambiarceli perché di sicuro io che mi immaginavo mamma di maschio avrei avuto una femmina tutta cuoriciniprincipessegonnelline e a lei, che sognava una bambina da imbellettare, sarebbe capitato un maschietto sfrenato e pieno di energie. Allora ci saremmo scambiate i pargoli e tutto sarebbe tornato a posto. Scherzavamo, ma io sapevo che le probabilità che questo accadesse erano molto alte. Come si chiama? Legge del comequandotelachiami mi sembra.

Chiaramente quando ho saputo che l’esserino che faceva le capriole nella mia pancia era una bambina mi sono scoperta a mio completo agio nei panni di sua madre, ma in cuor mio sapevo che si sarebbe avverata anche la seconda parte della ‘profezia’.

E siamo arrivate ad oggi: tre anni e mezzo ed è un trionfo di coroncine, collane, vestitini, brillantini, principesse.

Chi mi conosce SA quanto io sia allergica a tutto questo (infatti se la ghigna alla grande).

Ma sono bravissima a Continua a leggere “Come quando tua figlia è esattamente il contrario di te.”

Pioggia, febbre,pigiami e travestimenti

febbre1Primo weekend libero dopo mesi, uscita serale venerdì approfittando del baby sitting nonnesco, ritorno nel cuore della notte, ritrovamento di figlia addormentata e bollente con temperatura a 39,6.

Ah, l’indomani eravamo invitati a casa di amici con figli. Troppe gioie perché non succedesse niente, quindi tutto nella norma direi. (vedi qui)

Fuori però  Continua a leggere “Pioggia, febbre,pigiami e travestimenti”