Un tempo piccolo.

img_1384“Mamma lascia, faccio sola ho imparato ad andare velocissima.”

E questa è solo una delle tante cose che fai non chiedendo il mio aiuto.

Senza che me ne accorgessi è arrivato il tempo delle ultime volte.

L’ultima volta che ti allaccerò le scarpe, che ti pettinerò, che ti vestirò, che ti abbraccerò e basteranno le mie braccia per risolvere tutto.

Sembrava un eterno presente, e invece è un tempo piccolo, con delle scadenze e mi intristisce non sapere che magari quella che vivo e do per scontata è una delle ultime volte che faccio per te.

Vola sola piccolina, sapendo che se me lo chiederai ci sarò sempre.

Esperar

Da sempre vivi intensamente nel qui e ora.

Hai un senso del tempo ancora molto soggettivo e slegato dalla realtà. Aspettare ti costa fatica.

Questa è stata la prima volta che ti sei goduta l’attesa, minuto per minuto (ritardo compreso 😅) per riabbracciare il tuo grande amico ❤️

Ti appartiene un’eleganza che non è la mia, anzi, che io non ho mai avuto.

Mi piace pensare di essere riuscita a donarti una pacatezza e una tranquillità d’animo che ti consentano di godere appieno dei momenti, di dedicare il giusto tempo per gustare le nuove esperienze.

Tutte qualità che io ho perso..ad un certo punto …da qualche parte. Continua a leggere “Esperar”

5 anni

 

IMG_02025 anni ci entrano tutti in una mano, quella che ancora mi stringi forte mentre passeggiamo.

Ultimamente mi chiedo per quanto ancora basteranno le mie braccia per farti trovare la pace.

Mi sembra che questo “nostro” tempo sia destinato a finire presto.

Nel frattempo mi godo il tuo cammino, spontaneo e placido verso la conquista di nuove autonomie.

Scopro una tua nuova sensibilità verso il mondo e nei confronti delle persone che ti circondano, che ti rende più vulnerabile ma allo stesso tempo ti regala una nuova consapevolezza: so chi sono e cosa voglio e so anche quando non ti voglio, mamma.

Ogni giorno quindi, provo ad allenarmi un po’ per lasciarti andare, Continua a leggere “5 anni”

Come quando ricomincia la scuola.

Hai voluto farti la doccia, (nonostante ne avessimo già fatte due nell’arco della giornata) ed hai scelto personalmente cosa indossare per l’occasione.
Come in ogni vigilia che si rispetti, ieri sera hai faticato a prendere sonno, tanti erano i pensieri,i ricordi e le aspettative che affollavano la tua testolina.

La consapevolezza che qualcosa di importante sarebbe accaduto non ti lasciava rilassare e ti rigiravi nel letto convivendo con questa nuova sensazione. Continua a leggere “Come quando ricomincia la scuola.”

Cronache dal mare: l’estate sta finendo?

img_3025“L’estate sta finendo, Lloyd”

“A dire il vero credo che ne siano rimasti alcuni sorsi abbondanti, sir”

“Avrei voluto conservarli in cantina per le prossime stagioni, Lloyd”

“Fortunatamente non credo sia possibile, sir”

“Perché fortunatamente, Lloyd?”

“Perché l’estate non è fatta per invecchiare, sir”

http://www.vitaconlloyd.com )

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Cronache dal mare: ma voi…


siete quelli che l’ultimo giorno se lo vivono e godono come non ci fosse un domani, o quelli che sono già preda del disincanto proiettati con un piede al domani e con in bocca un po d’amarezza?Io….. Indovinate!

Come sempre grazie Menorca, sei bellissima 🙌🏻 ❤️

Cronache dal mare di una giornata senza mare.

img_2566-1Circa mezzo km per raggiungere il faro, tempo di percorrenza 1h:30m.
Sosta ogni metro per controllare le intercapedini dei muretti a secco (dall’aria vagamente familiare😜) che costeggiavano la via e stanare lumachine, ragni e formiche. E per trovare l’entrata della tana di Federico e i suoi fratelli topini (Lionni ci accompagna ovunque).

img_2564Disquisizioni varie ed eventuali sui cibi preferiti dei suddetti animaletti, che a loro volta sono il cibo preferito degli uccelli e “solo chi si nasconde bene si riesce a salvare”.

Continua a leggere “Cronache dal mare di una giornata senza mare.”

Cronache dal mare: ciao Finale!

finale4Si è conclusa la nostra prima vacanza da “sole”: io e te due settimane senza papà e senza nonni.

Abbiamo scelto un posto facile, dove tutto fosse a portata di mano, un posto completamente diverso rispetto a quello che abbiamo frequentato gli altri anni che al contrario era selvaggio, libero, immerso nella natura, semisolitario.

Quest’anno per la prima volta in 40 anni ho frequentato una spiaggia attrezzata, con sdraio, lettino, ombrellone, docce e pure giochini per i bambini; finale2gli altri anni toccava portarsi tutto in spalla (Alice compresa) sia all’andata che e al ritorno, attraversando campagna, pineta e spiaggia, ma l’odore di resina evocava ricordi familiari e il frinire delle cicale mi riportava ai risvegli d’infanzia, quando dovevo schizzare fuori dalla tenda che aveva raggiunto la temperatura interna di 50 gradi.

Quest’anno c’era un delizioso paesino tutto intorno, con bottegucce dove Continua a leggere “Cronache dal mare: ciao Finale!”

Cronache dal mare: Come quando anch’io sono una tenerona…

Più vi guardo e più mi sento grata e felice, di quella felicità che ha il sapore un po’ salato della salsedine che da piccola leccavo via dalla spalla abbronzata e riarsa, esattamente come fai tu ora.

Di quella gratitudine che provi quando si alza un po’ di vento che accogli spalancando le braccia e offrendo il viso, a mitigare il calore, a rinfrescare il sudore. Continua a leggere “Cronache dal mare: Come quando anch’io sono una tenerona…”

TRENTADIECI 


Noi che brindiamo abbracciate e profumate di salsedine, tu dietro l’obiettivo, come panorama una distesa azzurra ed il sole che tramontando infuoca il cielo. È così che mi piacerebbe festeggiarvi amati/odiati 40, invece oggi lavoro in una Milano più grigia del solito.. Fatto sta che ci sono arrivata anch’io 🎂… Solo che dire 40 mi inquieta un po’… Allora preferisco trentadieci come dice Alice😜Buon trentadiecesimo compleanno a me ! 🎉🎉🎉🎉