Teniamoci forte.

Quando diventi madre lo sei di tutti i bambini del mondo, non solo del tuo.

Quando diventi madre la natura, che sa fare bene il suo lavoro,  ti rende vigile e inquieta, capace di captare il pericolo anche quando nessuno intorno a te sembra avvertirlo, ti regala risorse e forze che non avresti mai creduto di possedere. Tutti i tuoi ormoni, i nervi, le sinapsi, i muscoli, lavorano per uno scopo comune: difendere, proteggere e far sopravvivere quel pezzo di te che hai reso al mondo.

Allora riesci a sentire in tutta la sua potenza l’enorme ingiustizia di un bambino che soffre.. solo allora ti fa male davvero.

E parlo di male fisico, del fiato che si blocca in gola, di aria che manca.
Parlo della fitta intercostale che rende difficile respirare, parlo del cervello che va in pappa  al pensiero che rischiare la vita di tuo figlio è l’unico atto di protezione possibile, quando tenti l’ignoto sapendo che tra i pericoli ai quali stai andando incontro tenendolo per mano ci sono sofferenza fame e morte : esattamente quelli da cui stai cercando di farlo fuggire.

Gli sguardi dei bambini ti inchiodano, i loro silenzi ti accusano, la loro solitudine e l’assenza di braccia che consolino e difendano, strazia e ti fa vergognare.

Quando diventi madre il mondo lo vuoi condividere, quelle righe disegnate sui fogli  chiamate frontiere a cui sei sempre stata allergica, ti sembrano ancora più assurde di prima, soprattutto se pochi le possono attraversare senza alcun problema e a tanti questa possibilità è preclusa.

Vuoi che i tuoi figli abbiano la possibilità di viverlo il mondo, di ammirarlo, di scoprirlo, di poterlo raccontare e trasformare. Vuoi che i tuoi figli possano attraversarlo liberamente, possano scegliere dove stare. Ogni posto dovrebbe poter essere casa. Ogni bambino dovrebbe essere al sicuro. Ogni creatura accolta, consolata, abbracciata.

Quando diventi Madre al mondo ci tieni di più, perché è dove i tuoi figli vivranno.

I tuoi figli, ma anche quelli degli altri.