Nel cuore

Sono dodici anni che non possiamo più abbracciarci, eppure continui ad esserci. Mi sono ritrovata a cantare, dire e raccontare a mia figlia quello che cantavi, dicevi e raccontavi tu a me, seguendo il filo della memoria e di caldi, rassicuranti ricordi.

Grazie a te sto riuscendo ad affrontare, far conoscere e spiegare ad Alice uno dei concetti più difficili da comunicare ad un bambino, a parlare della morte con la dolcezza, la delicatezza, l’amore la naturalezza e la tristezza necessari.

Grazie a te ho chiuso il cerchio rispondendo a quelle domande che erano ancora senza risposta anche per me:

“Mamma, dove ero io quando non ero nata? 

“Amore, prima eri da qualche parte nel mio cuore, poi sei finita nei miei pensieri, poi nella mia pancia e infine tra le mie braccia”

“E dove è andata la tua nonna quando è morta?” 

“È ritornata nel mio cuore e in quello delle persone che le volevano bene, e adesso che conosci la sua storia, anche un po’ nel tuo”

Ho capito che davvero si continua a vivere dentro chi resta e grazie a chi arriva.

Buon compleanno, nonna.