E poi tutt’un tratto giochi da sola.
S O L A
Delle mezz’ore intere senza chiamarmi.
Sola a giocare a campana con altri nani, “perché i grandi no, non li vogliamo!”
Sola a cercare altri bambini…mica me!
Sola, perché “scusa mamma tu vai a fare le tue cose che noi abbiamo da fare cose importanti”.
Ed io rimango lì, impacciata, quasi incapace di gestire questa improvvisa libertà.
E non mi pare vero di poter sorseggiare una birra senza continue interruzioni.
O di chiacchierare amabilmente con un altro essere umano, senza il sottofondo della tua voce che reclama attenzioni.
O di dover fare semplicemente niente a parte controllarti per riportarti a casa tutta intera.
Poi all’improvviso : “MaaaaaMMaaaaa”
Eccallà
Dimmi amore hai bisogno di me? Vuoi giocare con mamma? Ti stai annoiando?
“No voglio solo l’acqua”.
Tiè!
Come passare dall’essere indispensabile come l’ossigeno a semplice dispensatrice d’acqua dall’oggi al domani.