Fenomenologia dei tuoi 3 anni.

IMG_0019_2Tre mesi fa è stato il tuo compleanno…IMG_0025_2 ora, non è che hai compiuto 3 anni e sei cambiata… ma quasi!

La bimbetta tutta tonda, calma, pacifica e collaborativa è stata detronizzata da una tipetta scoppiettante che ha talmente tante energie che di punto in bianco corre da ferma. Per minuti interi. Più e più volte al giorno.

Ed hai un nuovo sguardo di sfida verso il mondo, e certe volte questo sguardo lo riservi anche a me. Il tutto, non lo nascondo, mi spiazza un po’, in alcune occasioni non so come prenderti, come se non ti conoscessi più, non ti so anticipare come riuscivo a fare fino ad appena due settimane fa.

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È cambiato il tuo modo di maneggiare le cose, di toccare , di toccarmi e di rapportarti col mio corpo, ne sei ancora irrimediabilmente attratta, ma non siamo più un tutt’uno, sei (hai deciso di essere) una persona  a parte con le sue spigolosità, le sue pretese di spazio e lo stai affermando con forza. Prima combaciavamo facilmente come due pezzi di un puzzle, ora delle volte ci riusciamo con fatica. Prima le mie braccia ti contenevano e ti placavano, ora non so… forse semplicemente ti trattengono.

È tutto in divenire, ogni giorno impercettibili cambiamenti mi restituiscono una bimba diversa dal giorno prima, perciò è sicuramente più facile raccontare cosa è cambiato in maniera palese e tangibile rispetto a poche settimane fa:

Hanno fatto la loro comparsa dei simpaticissimi e delicatissimi NO con la rincorsa, essi suonano grossomodo così : NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNO!!!!!

Restando in tema decibel, mi chiami urlando come un’invasata neanche fossi lontana km e invece sono a 5 cm da te.

Quando non gridi opti per cantare a squarciagola e con un trasporto che nemmeno  un cantante neomelodico. Le hit preferite del momento sono: Let it go, Pippo non lo  sa, Tintarella di luna, Get up stand up, Patatina, Il gatto e la volpe, Arriva la Pimpa.

Seguono spesso balli frenetici e scoordinati , salti a due piedi come se non ci fosse un domani, piroette che si chiudono inciampando, dondolamenti ad occhi chiusi con denti superiori che mordono il labbro inferiore in un coinvolgimento totale ed estatico con la musica del caso.

IMG_0015_2Hai deciso, da un mese a questa parte, che dormire il pomeriggio è una gran perdita di tempo, ergo la giornata non conosce  più tregua.

Di contro però la sera crolli  distrutta il che significa limitare e accorciare  le uscite serali insieme, ma vuol dire anche che ora sono le 21:30 e me ne sto a cazzeggiare beatamente sul divano, cosa che non succedeva da tre lunghi anni.

Hai sviluppato decise preferenze nel vestiario: metteresti solo vestiti e non metteresti assolutamente le scarpe. Non mi posso distrarre un attimo che cerchi di sfilartele in ogni situazione: “Mamma guarda togliamo le scarpe che qui proprio non servono”. In metropolitana invece mi sa che servono, amore mio grande.

Prima  subivi qualsiasi angheria senza reagire, con un aplomb da lord inglese, ora imbruttisci e ti fai valere… per 10 secondi, ma almeno ci provi.

Abbiamo sempre parlato un sacco ma se prima ero io a condurre i nostri dialoghi, ora sei tu la regista e i copioni sono davvero imprevedibili ed esilaranti.(Questo meriterebbe un post dedicato!)

IMG_0028_2Hai una chiarissima visione delle priorità: se ti chiamo per uscire, mangiare o semplicemente ti interrompo mentre ti fai i fatti tuoi la tua risposta è: “Tranquilla mamma solo un attimo non vedi che devo finire questo gioco importante?”. Il che non fa una piega.

Hai imparato a giocare anche da SOLA e questa sì che è una svolta! Non mi chiami più ogni tre secondi per la qualsiasi, il tempo che passi senza aver bisogno di me accanto si sta dilatando sempre di più ed è un piacere ascoltarti mentre inventi le tue storie.

IMG_0029_2Ma è anche un piacere giocare con te ‘e quanto mi piacerebbe, a questo punto, essere in grado di raccontarvi almeno la metà delle cose che Alice diceva quando pronunciava la sua frase preferita: facciamo finta che…’ (cit. Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò)

9 pensieri riguardo “Fenomenologia dei tuoi 3 anni.

  1. Ciao, arrivo dal blog di Malanotteno. La tua bambina deve essere stupenda!!!!! I tre anni sono un po’ il primo stacco, diciamo, i primi momenti in cui vogliono fare da se. Dispiace un po’ a volte, ma ci sono anche dei vantaggi 🙂 Ciao!

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  2. Piccole donne crescono! Mi sembra di rivedere un film con mia figlia che ne ha 4 -di anni-. Vorremmo fermare il tempo per vederle sempre piccole e dipendenti da noi e invece il tempo passa – com’é giusto che sia- e le nostre bimbe crescono… Bel post davvero… Grazie!

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